calcare acqua

Come ridurre il calcare nell’acqua di casa

Anche a te succede spesso di trovare fastidiose incrostazioni di calcare? Ecco le soluzioni.

CALCARE E RISCHI

Il calcare è fastidioso per tutti. Sicuramente è la sostanza indesiderata per eccellenza che spinge molti nostri clienti a trovare un rimedio. Questo perché il calcare è visibile a occhio nudo a differenza di PFAS, cloro e atrazina o sostanze inquinanti varie che normalmente non si possono vedere, attirando quindi maggiore attenzione dalla clientela.

Ma da cosa è composto il calcare?

Il calcare di base è formato da carbonato di calcio e di magnesio, da sali disciolti quindi che ad elevante concentrazioni rendono l’acqua molto dura rendendo meno efficienti i consumi energetici di riscaldamento o rovinando rubinetti e sanitari.

Infatti la più grande criticità causata dal calcare è il suo deposito alterando le varie superfici causando corrosione. Negli anni quindi gli studi si sono focalizzati su due tipologie di trattamento del calcare.

Una tipologia di trattamento che prevede la rimozione selettiva del calcare. Questi prodotti si chiamano addolcitori d’acqua. Un’altra tipologia di trattamento invece che prevede un miglioramento fisico del calcare sfruttando il potere dei campi magnetici. Questi prodotti si chiamano anticalcare magnetici.

ADDOLCITORI D’ACQUA

Gli addolcitori d’acqua sono un sistema di trattamento selettivo del calcare. Infatti loro funzionano grazie a delle resine che assorbono il calcare, lasciando passare tutte le altre sostanze normalmente disciolte in acqua.

Una volta saturato il limite di assorbimento delle resine, queste azionano un sistema automatico di controlavaggio dove effettuano una rigenerazione del potere assorbente delle resine sfruttando l’acidità del sale.

In parole povere, immaginate di avere un filtro che si riempia di calcare che una volta esaurita la sua capacità di filtrazione viene lavato con una soluzione acida che sgrassi e sciogli le incrostazioni di calcare assorbite.

Tutto lo scarto assorbito verrà poi buttato nello scarico. Infatti è risaputo che gli addolcitori d’acqua funzionino molto bene per contrastare il calcare, che hanno un consumo di sale mensile stimato in circa 1 sacco di sale al mese e che scartano circa 50/70 litri di acqua ogni settimana.

E’ la soluzione più efficiente, ma anche quella più impattante a livello ambientale. Motivo per il quale in America questi sistemi sono stati già aboliti e probabilmente anche la Normativa Europea andrà a seguire questa scelta.

Il futuro probabilmente sarà nella creazione di addolcitori d’acqua che non necessitino di un controlavaggio automatico ma che funzionino come una cartuccia filtrante che una volta esaurita la capacità di assorbimento, verrà sostituita direttamente con una nuova.

SISTEMI MAGNETICI

Partiamo subito dal rispondere alla fatidica domanda che tutti ci fanno. I sistemi magnetici eliminano il calcare? La risposta è NO.

Quindi perché vengono proposti come soluzione al calcare? La risposta è semplice ma articolata. Vediamo di partire da zero e fare chiarezza sull’argomento.

I sistemi magnetici anticalcare hanno l’obbiettivo di contrastare il problema derivante dal calcare e non di contrastare il calcare stesso. Infatti come precedentemente riportato il maggior problema impattante prodotto dal calcare è la corrosione.

Quando un cliente ci chiede di risolvere definitivamente il problema del calcare normalmente la soluzione che proponiamo è l’addolcitore d’acqua. Molte volte però ci troviamo davanti all’impossibilità di poter installare questo impianto.

L’addolcitore d’acqua ha bisogno di un ingresso dell’acqua comodo, un allacciamento elettrico nelle vicinanze e soprattutto di uno scarico. Come abbiamo capito infatti, questo sistema scarta circa dai 50 ai 70 litri di acqua a controlavaggio che viene regolarmente eseguito circa ogni settimana.

In questa particolare condizione, in assenza di condizioni di installazione prodotto, ecco che il sistema anticalcare magnetico diventa vincente. Perché questo prodotto converte il reticolo cristallino del calcare da calcite ad aragonite.

In parole povere, rende il sale di calcare meno depositante e meno incrostante rispetto al normale. Inoltre, polarizzando il tubo dell’acqua, questo crea una vera e propria barriera protettiva dal rischio di corrosione diventando quindi una soluzione vincente per ridurre o eliminare gli effetti derivanti dal calcare senza toccare il valore di calcare nell’acqua.

In questo caso quindi se lascio depositare l’acqua su un vetro, rimarrà lo stesso l’alone. Se faccio bollire un pentolino, rimarrà lo stesso il calcare su tutti i bordi ma se andrò a sezionare un tubo dell’acqua di casa, questo risulterà molto pulito, con ridotte incrostazioni e probabilmente in assenza di stato di corrosione.

Normalmente per una maggiore efficacia, è consigliabile installare un sistema magnetico a monte di tutta la casa, sull’entrata generale dell’acqua e un sistema magnetico per ogni punto d’uso in modo tale da aiutare l’effetto disincrostante sul punto d’uso.

Siamo sicuri che leggendo questo breve articolo, avrete molto domande e probabilmente vi starete chiedendo quale sia la soluzione più adatta a voi. Per questo motivo vi invitiamo a contattarci e a richiedere un controllo gratuito dell’acqua di casa e ad una consulenza mirata e senza impegno sulla tematica.

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